Ora, voi credete che, con un programma così fitto, il regista abbia appena trascorso delle lunghe e rilassate vacanze? Non scherziamo. Fedele alla sua leggenda, dal 23 agosto al 12 settembre, si è rinchiuso nella sua casa nei pressi di Gubbio e ogni mattina alle 10 si è presentato nel vicino Centro Teatrale Santacristina, per fare lezione a un gruppo di 19 allievi appena diplomati all’Accademia di Arte Drammatica di Roma. Orario: 10-13, break per il pranzo comune, di nuovo lezione 14.30-18.30, dopodiché cena alle 19.30, ultime chiacchiere e buona notte. Roba da riempire d’orgoglio il defunto compagno Stakanov. Del resto, il Centro stesso è stato creato da lui e Roberta Carlotto nel 2002 come “luogo libero di ricerca per giovani attori e giovani registi” e ogni estate produce laboratori, corsi di approfondimento, spettacoli possibili. In altri termini, è una di quelle “scuole di eccellenza” di cui si sente parlare in astratto […], è stata creata in un vecchio edificio di campagna, tutto bianco e longitudinale, che Ronconi e Carlotto hanno risistemato facendone una specie di college: sala prove, un grande living (con poltrone, divani e tavoloni per mangiare insieme), le cucine, infine le stanze per gli allievi, i bagni, una piccola biblioteca di testi teatrali. Tutto arredato con semplicità spartana e affacciato su una valle verticale e assorta. Un luogo che, a rifletterci, fa pensare a un convento laico, più che a un campus. Qui a pochi chilometri da Gubbio, lungo la strada di campagna tutta cielo, cipressi e silenzio calcinato, appena oltre una località che si chiama un po’ predittivamente Casa del Diavolo, il senso del corso per giovani attori e registi credo sia soprattutto nel lavoro fitto e continuo, senza pause, perfino maniacale, ossessivo. Quasi che, non stabilendo distanze fra ore di lezione e vita vissuta, e anzi ogni cosa rimescolando come in un’infinita seduta di psicoanalisi, il vero fine del corso sia quello di restituire ai partecipanti – maestro e visitatori inclusi – qualche strumento non marginale di comprensione di sé e dei testi in esame.