Puskin è un autore portante nella storia della musica russa e ha fornito libretti a molte opera […] qui la trama è un po' semplificata, pur mantenendo la sua carica visionaria e il suo trascorrere dal mondo degli uomini a quello degli animali.
l problema iniziale era quello di rendere comprensibile subito una vicenda poco nota, e che arriva al pubblico in lingua originale. Dunque semplicità, e volontà di chiarezza.
Ma come racconto fantastico, non come favola?
Certamente. Già Puskin è sofisticato, e Rimski ancora di più. Il gioco di prodigi e invenzioni non è da teatro per ragazzi. Che cosa succede?. In sintesi, abbiamo nel prologo tre donne, che dicono che cosa farebbero se fossero zarine. Lo zar ascolta, e predilige quello che ha detto che gli darebbe un figlio-eroe. Le altre due, con la balia, sono ostili alla “eletta” e ne fanno di tutti i colori. Si arriva alla decisione di far sparire la giovane e il neonato mettendoli in mare dentro una botte. Loro arrivano in un'isola, poi in una città meravigliosa, lo Zar Saltan è pentito, il figlio velocemente cresciuto va a cercarlo mutato in calabrone, c'è un cigno che si muta in principessa, e fra incantesimi e punizioni dei malvagi si arriva a una felice conclusione.
Ci sono molti viaggi fra le due città contrapposte, e per mare. Come avviene tutto questo?
La base figurativa è il mare – interviene Gae Aulenti – con le due città viste quasi dall'alto, che poi si attualizzano nei loro particolari. All'inizio c'è una Russia nervosa, poi si vedrà il vascello che porta i protagonisti alla loro destinazione. La città dello Zar è rossa, e terrestre, quella del figlio bianca e solare, più felice.
Il problema degli animali come è stato risolto?
Ci abbiamo pensato molto, per evitare l'ovvietà, la pelouche, e così via. Sono presenze multiple, di diverse grandezze, e dovranno avere qualche caratteristica magica per dare l'idea di quello che rappresentano.
Quel mondo animale che è presente in tante antiche fiabe russe come si concilia con una storia che può farci ricordare Cenerentola, visto che ci sono due sorelle invidiose e tanti maneggi per mettere in difficoltà la buona zarina e il suo eroe?
Sono mondi che convivevano benissimo, e che dobbiamo rispettare, scoprendo il loro quoziente di fantastico e allusivo. Si racconta, da parte di un vecchio, di orsi, castori, volpi e così via, c'è uno scoiattolo, unn nibbio, un cigno, e di fianco i 32 eroi marinai. Insomma, una sfrenata corsa al prodigioso, con distanza minime fra bestie e umani.