Tre quarti di luna (vecchio)


Con questo spettacolo Luca Ronconi inizia la sua carriera da attore professionista e per un decennio lavorerà con i più importanti registi italiani.

Foto / Bozzetti / Video


Rassegna Stampa

Bisogna metter in rilievo la notevole interpretazione data alla parte di Mauro dal giovane Ronconi, sul quale è lecito fondare le più liete speranze…
Cesare Vico Ludovici
«La Giustizia»
Il giovane Luca Ronconi, nella parte del chierichetto è stato di una spontaneità e di una franchezza come raramente ci è dato di vedere e degno di vivo elogio.
Carlo Trabucco
«Il Popolo»
Luca Ronconi, giovanilmente aspro ma efficacissimo nella parte ingrata e difficile di Mauro
Arnaldo Frateili
«Paese Sera»
Un elogio a parte merita il giovanissimo Luca Ronconi che ha saputo dare al personaggio del seminarista, in tutta la sua necessaria acerbità adolescente, una esemplare coincidenza: se continua con questa accesa sobrietà, il Ronconi farà una lunga strada
Giancarlo Vigorelli
«Il Momento»
I due ragazzi sono interpretati da due giovanissimi attori con una sincerità fatalmente acerba, il bravo Pastorino che, sebbene applaudito a scena aperta, a noi è sembrato alquanto inferiore al suo compito nelle ansie del suicida Enrico, e l’esordiente Ronconi che se la cavò con più convincente ardore nella difficile figura dell’inquieto seminarista.
Silvio d'Amico
«Il Tempo»
L’esecuzione, che ha puntato sulla intensa teatralità, è stata eccellente. Ma la sorpresa della serata sono stati Luisa Gassman, madre di Vittorio, che ha rivelato nella sua prima prova di attrice singolari doti di spontaneità e di semplicità, e il giovane Luca Ronconi, il seminarista, attore di sicuro e solide qualità espressive
Ermanno Contini
«Il Messaggero»