La mostra è stata realizzata dal Teatro di Roma in collaborazione con il Centro Teatrale Santacristina.
Allestita negli spazi del Teatro Valle, dal 6 maggio al 20 giugno 2021, l’esposizione ha voluto essere un omaggio al legame tra Luca Ronconi e la città in cui è cresciuto e nella quale si è formato artisticamente per poi dirigerne il teatro stabile negli anni Novanta.
La mostra, articolata in un doppio impianto allestitivo, ha previsto due sezioni: la prima, Gli esordi al Teatro Valle, curata da Sandro Piccioni e dal Centro Teatrale Santacristina, è dedicata agli anni della formazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e ai fortunati debutti da attore e regista, avvenuti proprio al Teatro Valle. Grazie all’Archivio Ronconi, il Centro Teatrale Santacristina ha fornito rari materiali d’archivio per arricchire di testi e immagini questa sezione documentaria.
La seconda sezione, Lo sguardo di Luca, a cura di Gianfranco Capitta, propone un percorso attraverso le immagini fotografiche di Marcello Norberth, appositamente restaurate, che hanno preso vita con effetti illusori e spaziali per raccontare il rapporto del maestro con il Teatro di Roma, della cui storia è stato un grande protagonista (da Due commedie in commedia ai Karamazov fino al Pasticciaccio).
A corollario della mostra è stata prevista una serie di incontri col pubblico, a cura del Centro Teatrale Santacristina, per approfondire con interventi di storici collaboratori, attori, artisti e critici, incentrati diversi aspetti dell’opera di Ronconi, quali gli anni della sua formazione, il rapporto con lo spazio, il rapporto coi testi e la drammaturgia, le regie di opere liriche e la sua utopia teatrale, con un focus particolare sugli spettacoli ideati, ma mai realizzati.
